Con il proprio nome e con il marchio che la contraddistingue, la cantina ha voluto rendere omaggio a un monumento che testimonia un passato ricco di storia: il nuraghe Cuccurada guarda infatti l’azienda da una altura che sorge alle sue spalle.
La Cantina affonda le proprie radici in una terra fertile, particolarmente vocata alla coltivazione della vite, in cui crescono alcuni tra i vitigni locali più pregiati, quali Monica, Nuragus, Malvasia, Moscato, Vermentino e Cannonau: 450 ettari di vigne allevate per il 50% con il tradizionale sistema ad alberello.
La Cantina di Mogoro è situata in Sardegna nella provincia di Oristano, in una regione che prende il nome di Alta Marmilla.
I suoi vini sono esportati e apprezzati a livello internazionale, come testimoniano i riconoscimenti ottenuti in tanti anni di proficua attività.
La cantina si distingue per la valorizzazione del Semidano con il quale sono prodotti due vini molto apprezzati: il Puistèris e l’Anastasìa.
La zona di Mogoro è rinomata per la produzione di altri vini legati fortemente al territorio, come il Bovale e la Monica, oltre agli altri vitigni della tradizione sarda come il Nuragus, il Vermentino, il Cannonau, la Malvasia e il Moscato.
Trecentocinquanta ettari di vigne che sapientemente vengono lavorate nel rispetto della tradizione per ottenere vini eccellenti che, negli anni, sono divenuti ambasciatori di Sardegna.
Anno di fondazione | 1956 |
Produzione media | 800.000 bottiglie all’anno– Etichette provate e formati speciali |
Vigneti | 350 ettari a Mogoro e dintorni |
Suolo | Terreno collinare, in parte calcareo, in parte costituito da sabbie quaternarie. |
Il clima | Mediterraneo, inverni miti ed estati calde, salato vento di maestrale, 500 millimetri pioggia / anno circa. |
Vendemmia | A mano, con attenta selezione dei grappoli più maturi. |
Vinificazione | Fermentazione a temperatura controllata. Imbottigliamento sterile sotto pressione di azoto. |
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