ABBARDENTE DI SANTU LUSSURGIU CL35
18,00€
L’abbardente di Santu Lussurgiu vanta radici lontane nel tempo; le prime testimonianze di un’attività distillatoria a Santu Lussurgiu risalgono agli anni settanta del 700 spagnolo. Il gesuita Francesco Gemelli, nel 1776, scrive: «Di acquavite fassene grande quantità a Villa Sidro a Santu Lussurgiu e altrove», Il giudice Porcu, nei suoi ‘Ricordi” conferma che il paese «produce molto vino e quantità non indifferente se ne distilla, onde sorte un’acquavite superba che ne profonde in tutto il Regno». Oggi come allora, Santu Lussurgiu è un rinomato centro, dedito alla produzione di grandi quantità di distillato di vino.
Colore: Giallo miele; profumo intenso ed evoluto caratterizzato da sentori di terra ed erba. Gusto marcato di radice di liquirizia, morbido, delicato, piacevole.
Selezione vini: distilliamo prevalentemente vini bianchi freschi e da varietà a bacca rossa, scelti per la loro struttura e per le loro qualità organolettiche.
Distillazione: con l’utilizzo di alambicchi in rame a bagnomaria, con procedimento discontinuo e a doppia distillazione.
Diluizione e affinamento: diluizione con acqua delle fonti di San Leonardo e successivo affinamento in cisterne d’acciaio per almeno un anno con dosate radici di liquirizia.
Liquirizia, proprietà e curiosità: Conosciuta sin dall’antichità per il gusto delizioso e per le proprietà medicamentose, la liquirizia dal greco “glykys” che significa dolce e “rhiza” che sta per radice, era citata da Ippocrate, utilizzata da Napoleone per calmare i dolori allo stomaco prima delle battaglie, fu trovata nel corredo funebre di Tutankamon e negli ospedali francesi veniva unita ad orzo e gramigna per preparare tisane salutari.
Assemblaggio: miscelate in rapporto variabile per l’ottenimento del carattere della nostra Abbardente.
Dati tecnici: grado alcolico 40% Vol

Azienda
Le Distillerie Lussurgesi nascono a Santu Lussurgiu, comune della Sardegna che sorge sul versante sud orientale del Montiferru, in provincia di Oristano.
I distillati Abbardente e il brandy delle Distillerie sono senz’altro gli eredi della secolare tradizione lussurgese nella distillazione del vino. Una tradizione che l’azienda ha saputo preservare anche nella produzione dei liquori tipici. Questo non le ha impedito di porsi sul mercato con idee nuove, capaci di interpretare i tempi moderni. Il successo dei cioccolatini all’acqua vite e al mirto costituiscono il miglior premio per questa “visione”.
Tuttavia, che si tratti di prodotti classici o innovativi, il valore fondamentale resta la forte identità, diretta espressione del territorio di origine. Ancora oggi, il laboratorio artigiano delle Distillerie Lussurgesi rimanda i profumi e le atmosfere di una volta. Tra gli alambicchi e le botti di rovere si ripetono gesti antichi e si incrociano sguardi intensi e sinceri, che sanno dire più di mille parole.
Storia
Nel paese di Santu Lussurgiu, tra boschi rigogliosi e fonti d’acqua pura, la distillazione del vino conta circa duecentocinquant’anni di storia.
Una tradizione tramandata per generazioni dalle donne del paese che, nelle cantine buie, sotto le strette vie del centro storico, distillavano con pazienza la profumata essenza di vino.
Queste pratiche, radicate nella comunità lussurgese e apprezzate in tutta la Sardegna, nel XIX secolo furono all’origine di una vera e propria eccellenza nel campo della distillazione. Infatti, grazie agli studi e alla lungimiranza del professor Nicolò Meloni, il paese vide la nascita di una moderna distilleria, artefice della celebre Acquavite Stella e dello storico Cognac Sardegna, vincitore di numerosi premi su scala nazionale.
In continuità con questo illustre passato, le Distillerie Lussurgesi hanno assunto il delicato compito di proteggere e rinnovare, giorno per giorno, il patrimonio di conoscenze di cui sono eredi.
Peso | 0.8 kg |
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Dimensioni | 8 × 8 × 20 cm |