Pane Pistoccu: le sfoglie di pasta sapientemente lavorate assumono forme diverse, rettangolari o circolari e anche un diverso spessore a seconda dei paesi. Il pistoccu è un pane adatto alla lunga conservazione, fatto di semola e di fior di farina, nelle varianti a base di cruschello o di farina d’orzo.
Era il pane che i pastori consumavano durante le settimane di transumanza, ma era anche il pane della servitù e dei meno abbienti. Secondo alcuni studi dell’Università di Sassari si è riscontrato che il pane pistoccu a lievitazione naturale (con il lievito madre “su framentu”) oltre che possedere buone caratteristiche organolettiche, ha anche proprietà salutistiche infatti riduce di circa il 25% il tasso glicemico pertanto si ritiene che il consumo di questo pane possa aiutare a ridurre l’incidenza delle malattie metaboliche.
La differenza principale con il carasau sta nello spessore infatti il pane pistoccu ha uno spessore di circa 3-4 mm mentre il pane carasau sol 1 mm.
Inoltre il consumo del pistoccu solitamente avviene dopo essere stato bagnato mentre il carasau di norma viene consumato secco.Ottimo anche quello integrale.